Introitus: Quasi modo

16 aprile 2023

Quasi modo

Seconda domenica di Pasqua
Quasi modo géniti infántes, allelúia: rationábiles, sine dolo lac concupíscite, allelúia, allelúia, allelúia (Come bambini appena nati, alleluia, bramate il puro latte spirituale, alleluia, alleluia, alleluia) – cfr. 1Pt 2,2 Vulg.

Anche nell’antifona della Domenica della Divina Misericordia, come in quella della Pasqua, troviamo una melodia pacata, che inizia dal basso, sobria, senza particolari melismi. La grande gioia pasquale non è certo un invasamento forzato; si traduce nel “modo sesto”, il modo del raccoglimento devoto, nella «letizia e semplicità di cuore» (At 2,46) di coloro che, pur essendo consapevoli che il Signore ha già «vinto il mondo» (Gv 16,33), sanno bene di dover «essere per un po’ di tempo afflitti da varie prove» (1Pt 1,6). Ma non si scoraggiano. Nati nella fede pasquale, si nutrono del latte rationale [loghikòn nel testo greco], cioè della Parola di Dio. Allora sanno gioire nel vedere il Signore (cfr. Gv 20,20) e, se capita di dover mettere il dito in qualche grossa piaga del Suo Corpo, non fuggono inorriditi. Non si scandalizzano. Non giudicano. Ma con gioia e stupore sanno esclamare con Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!» (Gv 20,28).

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