Lætetur cor quærentium Deum

IV domenica per annum

Lætétur cor quæréntium Dóminum: quǽrite Dóminum, et confirmámini: quǽrite fáciem ejus semper (Si rallegri il cuore di chi cerca il Signore: cercate il Signore e siate forti, cercate sempre il suo volto) – cfr. Sal 68,33; 104,4.

Per ben tre volte nell’antifona compare il “quærere”: cercare. Anche i melismi indulgono su quelle sillabe. Un’enfasi speculare alle parole di Sofonia che insiste sul “cercare”. E si può ben capire che quel “cercare” è un lungo cammino. È il cammino dell’uomo che cerca Dio e incontra Dio che cerca l’uomo.
È il cammino che porta dalla consapevolezza di essere “scarto agli occhi del mondo” al cuore intimamente rallegrato nella beatitudine della sequela.

Immagine di sfondo: Come Benedetto pregato dai monaci produce l'acqua dalla cima di un monte (1505-1508), affresco di Giovanni Antonio Bazzi detto Sodoma (1477-1549), parte del ciclo di affreschi Storie di san Benedetto di Monte Oliveto Maggiore, Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Asciano (provincia di Siena).

«L’obiettivo [dei monaci] era: quaerere Deum, cercare Dio. (…) Essi volevano fare la cosa essenziale: impegnarsi per trovare ciò che vale e permane sempre, trovare la Vita stessa. Erano alla ricerca di Dio. Quaerere Deum: poiché erano cristiani, questa non era una spedizione in un deserto senza strade, una ricerca verso il buio assoluto. Dio stesso aveva piantato delle segnalazioni di percorso, anzi, aveva spianato una via, e il compito consisteva nel trovarla e seguirla. (…) Quaerere Deum – mettersi alla ricerca di Dio. Potremmo dire che questo è l’atteggiamento veramente filosofico: guardare oltre le cose penultime e mettersi in ricerca di quelle ultime, vere. Chi si faceva monaco, s’incamminava su una via lunga e alta, aveva tuttavia già trovato la direzione: la Parola della Bibbia nella quale sentiva parlare Dio stesso. Ora doveva cercare di comprenderLo, per poter andare verso di Lui. (…) Quaerere Deum – cercare Dio e lasciarsi trovare da Lui.»
Dal Discorso al Collège des Bernardins di Benedetto XVI – Parigi, venerdì 12 settembre 2008